“è una storia di biciclette, questa.”
Quel fine settimana, quello del 9 maggio, ero ancora a pensare, elaborare una azione fattibile per la mia mobilità (nell’immediato occorre produrre fotografici sulla Pedemontana) nel pieno rispetto della natura che abito e per lo sviluppo di servizi sulla mobilità in appoggio a Workshop in programma sul territorio e per la Comunità.
Mi relaziono con Lorenzo Minatelli, che trovo attento, curioso e interessato a ciò che sta in “laboratorio”, interessato abbastanza da aderire subito alla piccola (per ora..) rete di impresa locale, della Pedemontana
“è una storia di biciclette, questa.”
mettiamo in fila, i punti “salienti” di questo racconto:
- cerco di procurarmi un mezzo utile, non invasivo comodo + rispettoso dell’ambiente. Provo una bicicletta di Lorenzo e vado per sentieri.
- Nel periodo di Lock Down, mentre tutti stanno a rispettare le regole in emergenza sanitaria (sono residente qui sulla Pedemontana) a Venezia (dove sono domiciliato) e più precisamente al Lido, fanno razzia di biciclette tutte incatenate davanti al Tempio Votivo (mi viene anche in mente il brano di Paolo Belli “Ladri di Bicilette”) e in mezzo c’era anche la mia cara bicicletta californiana con freno a pedale (freno a scatto..)
- Trovo Lorenzo in accettazione al nostro progetto
= s’ha da fare
Ciao, alla prossima puntata,
sulla storia dell’azienda MINATELLI 1933, di Polcenigo (PN)